Raccontiamoci – lo spazio social dei nostri ragazzi

Il mondo di oggi è ormai completamente “social” e la condivisione delle esperienze online è un fenomeno sempre più radicato nelle nostre abitudini quotidiane; se ciò viene fatto con una finalità e un substrato di senso le implicazioni positive sono molteplici.

Abbiamo così pensato di offrire anche ai nostri ragazzi l’opportunità di essere presenti nel mondo di internet e lasciare una “traccia” personale, raccontandosi attraverso il blog della cooperativa. Periodicamente, sotto la guida di una psicologa della comunicazione, ha luogo uno spazio in cui i ragazzi lavorano congiuntamente sulla composizione di un piccolo articolo inerente a un’esperienza o un evento a cui hanno partecipato, che viene poi pubblicato sul sito.

Chiaramente la condivisione e l’inclusione nel mondo social non sono l’unica finalità di questa attività: attraverso di essa si vanno infatti a stimolare tutta una serie di competenze trasversali e importantissime nelle quali i soggetti disabili presentano forti difficoltà. Innanzitutto si promuovono le abilità comunicative, lavorando sul pensiero narrativo e sulla sua espressione secondo i principi di coerenza, di logica e di temporalità; si stimolano inoltre le capacità mnemoniche, attraverso l’allenamento al recupero di ricordi e alla memorizzazione di dettagli finalizzata a un obiettivo; per coloro che sono in grado di leggere e scrivere, infine, attraverso l’esercizio assistito si favorisce il mantenimento, e ove possibile il miglioramento, di tali competenze.

 

Ecco le prime due storie…

Pranzo sui navigli e la “missione cialde”

Domenica 26 novembre siamo andati a fare un’uscita sui navigli. Si sentiva aria di Natale, hanno già montato gli addobbi lungo le strade e nei negozi. Una volta parcheggiati i nostri mezzi ci siamo avviati lungo la darsena e l’abbiamo percorsa fino alla fine: qua e là nelle acque del naviglio abbiamo visto nuotare anatre grigie e verdi…brrr che freddo vederle fare il bagno in questa stagione! Ad un certo punto abbiamo anche incontrato un venditore di caldarroste: Stefano le voleva a tutti i costi ed è stato fortunato perché il signore della bancarella gliene ha regalato un piccolo cartoccio, che lui ha poi condiviso con gli altri. A questo punto la fame ha iniziato a farsi sentire, così ci siamo fermati in una panineria e ci siamo presi delle buonissime piadine e ci siamo riposati un po’. Con la pancia piena abbiamo recuperato tutte le energie necessarie per la nostra missione: proporre ad un locale particolare della zona, la Portineria14, un evento con aperitivo in cui avremmo avuto l’occasione di esporre e vendere gli oggetti che stiamo creando con il recupero e la lavorazione delle cialde del caffè Nespresso. Quando siamo entrati nel locale ci è subito piaciuto, il luogo è semplice e accogliente ed il personale simpatico. I nostri operatori si sono accordati con i gestori e, attenzione, la nostra idea è piaciuta! Allora perché non festeggiare con una bella cioccolata?

 

Che campo!

Mercoledì 28 mattina siamo andati a giocare a calcio assieme alla nostra squadra sportiva della fondazione Don Gnocchi. Si perché dovete sapere che noi tre ce la caviamo piuttosto bene con il pallone, perciò partecipiamo a tutti gli incontri del campionato. Giocare a calcio è divertente e poi ci piace tantissimo l’atmosfera che si crea in campo poco prima della partita. Inoltre è un’occasione per incontrare i nostri amici del Don Gnocchi: Roby e Oscar in particolare sono molto legati a loro perché hanno vissuto nella loro comunità per diversi anni. Questo mercoledì è stato un’occasione particolare perché ci siamo recati a giocare in un posto nuovo, il campo del centro sportivo Masseroni Marchese in zona Lotto. Il campo era molto grande e circondato da edifici moderni, ci è sembrato di essere in serie A! Come sempre, prima partiamo con un po’ di riscaldamento, poi si entra nel vivo della partita, che si è conclusa con un bel 3 a 1 per noi: Stefano, che è il nostro goleador, ha segnato ben due reti! Ma al termine dell’incontro c’era ancora una sorpresa in serbo per noi: gli allenatori della squadra hanno regalato a ciascuno un borsone e una tuta nuovi nuovi. Ora sì che siamo pronti per la prossima partita!